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Parigi,
inizi d'aprile: piove e di primavera neanche un sentore. Mi
accingo, chiudendo l'ombrello, ad entrare al Grand Palais per
l'esposizione Paysages
d'Italie. "Forse vedrò un po'
di sole" mi dico...il sole italiano immortalato da pennelli
stranieri. Ecco che una gentile signorina, con quel lieve sorrisino
un po' distaccato tipicamente francese, mi porge un giornalino: Le
Figaroscope. Intravedo il titolo "une saison italienne" e senza
riflettere borbotto: "Ma che stagione italiana ! Qui sembra d'essere
al polo nord!". Dimentico il giornale e assaporo la splendida
esposizione.
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