Predella n. 29, giugno 2011: Chirurgia della Creazione. Mano e arti visive

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cover01Per la sua eccezionale complessità la mano umana – vera e propria macchina agente e pensante – ha suscitato da sempre le riflessioni di scienziati e filosofi, che ne hanno investigato la funzionalità ed il ruolo nei processi di conoscenza, comunicazione e creazione (tecnologica ed artistica), tenendo ben presente la tappa cruciale dell’emancipazione dell’arto nel processo evolutivo dell’homo. La mano continua ancor oggi (in una società post-industriale, dominata in gran parte da una comunicazione “visiva”) a provocare un’affascinata attenzione da parte del mondo degli intellettuali e degli artisti. Nella mano, più che in altre porzioni anatomiche, si individua la “sineddoche dell’uomo”, così captato nella sua concretezza corporea, ma anche nella nobiltà intellettuale e morale della sua operosità.

 

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