Predella n. 02, luglio 2001
Parigi, inizi d'aprile: piove e di primavera neanche un sentore. Mi accingo, chiudendo l'ombrello, ad entrare al Grand Palais per l'esposizione Paysages d'Italie. "Forse vedrò un po' di sole" mi dico...il sole italiano immortalato da pennelli stranieri. Ecco che una gentile signorina, con quel lieve sorrisino un po' distaccato tipicamente francese, mi porge un giornalino: Le Figaroscope. Intravedo il titolo "une saison italienne" e senza riflettere borbotto: "Ma che stagione italiana ! Qui sembra d'essere al polo nord!". Dimentico il giornale e assaporo la splendida esposizione.