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Jan Van
Eyck a Bruges
di Maddalena
Spagnolo
La mostra di Bruges è una mostra da guardare, da
scrutare, da osservare lentamente e poi da guardare di nuovo con la stessa
infinita pazienza che avevano i pittori del Quattrocento quando
cesellavano i loro capolavori e li affollavano di dettagli, di figurine di
architetture e sculture fantastiche. Ricamavano i prati con ogni genere di
fiori, indugiavano a descrivere le stoffe degli abiti, compiacendosi di
accostare la lucidità della seta a morbidi e avvolgenti velluti,
incastonavano gioielli nei troni, nei leggii e ancora nelle spille, nelle
cinture, nelle corone.
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